Luigi e Donato Cerone del Centro Stampa Digitale
Ne "Il salotto delle Sinergie", è il momento di un partner che, da dietro le quinte, dà forma e colore a ogni nostra iniziativa. Oggi apriamo le porte a Luigi e Donato Cerone del Centro Stampa Digitale, la cui partnership va ben oltre la fornitura di servizi.
Loro trasformano le nostre idee in manifesti, locandine e materiali concreti, credendo fermamente nel valore del "dare per ricevere" a beneficio della comunità lucana. Abbiamo parlato di amicizia, di sostegno alla cultura e del valore aggiunto della loro professionalità.
Buona lettura di questa intervista che unisce passione, tecnica e sinergia autentica!
Il Centro Stampa Digitale è un partner storico di Sinergie Lucane. Ci raccontate come è nato questo legame? Qual è stato il primo progetto che vi ha uniti e quale ricordo vi è rimasto più impresso di quel momento?
«Il legame è nato con la conoscenza personale di Paola Faggiano, Presidente di Sinergie Lucane. La sua proposta di collaborazione ci ha subito convinto, perché ammiriamo la sua energia e le qualità che la rendono una persona dinamica e instancabile. Personalmente, apprezziamo molto l'impegno di Sinergie Lucane nel dare spazio e possibilità ad attività culturali e artistiche, soprattutto quando non sono sotto i "grandi riflettori". Il progetto di Paola ci è sembrato fin da subito serio e importante, un'occasione per supportare un'amica e le sue iniziative.
Se dobbiamo pensare a un ricordo particolare, scegliamo il periodo del Covid: le iniziative che l'associazione ha promosso in quel momento cupo e grigio, per spronare e far uscire le persone da quella cappa, sono state estremamente interessanti e importanti sotto ogni punto di vista, sia per la solidarietà che per l'espressione culturale».
Il Centro Stampa Digitale trasforma le idee in prodotti tangibili. In questi anni di collaborazione, quale progetto di Sinergie Lucane, tra quelli che avete sostenuto, vi ha dato la maggiore soddisfazione a livello personale? C'è un risultato, forse non previsto, che vi ha emozionata particolarmente?
«La soddisfazione maggiore deriva dal fatto che Sinergie Lucane contribuisce a far conoscere anche le nostre attività. C'è stato un vero scambio: la sponsorizzazione ci permette di far conoscere il nostro lavoro in ambiti diversi dai canali tradizionali, intercettando una fascia di persone attenta al mondo della cultura e del sociale. Noi partiamo dal presupposto che se dai alla comunità e alla città, la città ti restituisce in un modo o nell'altro. È il principio del do ut des, che in questo contesto non è solo promozione, ma la consapevolezza che sostenere iniziative positive e importanti per la gente, come quelle di Sinergie Lucane, crea un circuito virtuoso per tutti».
Guardando al futuro, quali nuove sfide vorreste affrontare insieme a Sinergie Lucane? Cosa augurate all'associazione per il suo cammino futuro, alla luce della vostra esperienza condivisa?
«Guardando al futuro, l'augurio è semplice: per noi, continuare a supportare Sinergie Lucane come sponsor significa che il lavoro va bene e che l'associazione continua a crescere.
Desideriamo proseguire con questa unione, con l'obiettivo di sostenere il loro percorso. Auguriamo a Sinergie Lucane di continuare a produrre iniziative di spessore e di mantenere la sua forza, che è proprio quella di saper creare legami veri e progetti di grande valore».
La vostra professione è dare forma e concretezza alle idee attraverso la stampa. Possiamo dire che avete aiutato a dare "volto" a molti dei progetti di Sinergie Lucane? Come il vostro lavoro ha contribuito a diffondere i messaggi di solidarietà e inclusione dell'associazione nella comunità?
«Sì, abbiamo dato forma a molte delle loro idee. Il nostro lavoro contribuisce a diffondere i messaggi perché li rende visibili e tangibili alla comunità. Fornire materiali stampati di qualità per eventi e campagne di sensibilizzazione è fondamentale. In questo modo, Sinergie Lucane ha la possibilità di raggiungere il pubblico in modo efficace, portando il messaggio di solidarietà e inclusione al di fuori dei canali digitali e coinvolgendo direttamente le persone sul territorio».
La stampa, per voi, non è solo una questione tecnica, ma di passione e cura per il dettaglio. In che modo questa stessa cura si è tradotta nel supporto ai progetti sociali, e quale crede che sia il valore aggiunto che un'azienda come la vostra può offrire a una realtà no-profit come Sinergie Lucane?
«Il valore aggiunto che offriamo è la cura. I progetti di Sinergie Lucane sono sempre curati e attenti, e noi mettiamo la stessa passione e attenzione tecnica nel realizzare i loro materiali. È un sostegno fatto non solo di risorse, ma di qualità del lavoro. La nostra partnership è basata sull'amicizia, la stima e il rispetto, prima ancora che sul rapporto di sponsorizzazione. Un valore aggiunto insostituibile».