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Francesco e Antonio Rinaldi - Art Restaurant

art restNel "Salotto delle Sinergie" è tempo di sedersi a tavola con un partner che unisce l'eccellenza culinaria all'impegno sociale. In questo nuovo appuntamento ospitiamo Francesco e Antonio Rinaldi di Art Restaurant, un luogo dove la qualità si sposa con l'ospitalità.

La loro partnership con Sinergie Lucane va ben oltre la ristorazione, trasformandosi in una collaborazione fatta di amicizia e valori autentici. Abbiamo parlato di eventi conviviali, di "nutrimento per l'anima" e di come un locale possa diventare un presidio di comunità.

Buona lettura di questa intervista ricca di gusto e passione!

Art Restaurant è noto per l'attenzione alla qualità e all'ospitalità. Come è nata la partnership con Sinergie Lucane e cosa ha reso questo legame un successo duraturo? C'è un ricordo, magari legato a un evento conviviale, che vi sta particolarmente a cuore?

«Sin dal primo giorno è nato un bellissimo rapporto con Sinergie Lucane, con i suoi membri e con chi la rappresenta. Tutto è iniziato con una piccola collaborazione che, grazie alla fiducia reciproca e alla condivisione degli stessi valori, ci ha portato a lavorare insieme più e più volte. È nata una vera "sinergia", un'intesa naturale che ha reso questo legame autentico e duraturo. C’è grande ammirazione verso il loro impegno e la loro professionalità, e per questo siamo e saremo sempre felici di essere al loro fianco. Tra i tanti momenti vissuti insieme, ricordiamo con particolare affetto gli eventi conviviali che abbiamo ospitato. Oltre alla buona cucina e all'organizzazione impeccabile, si respirava sempre un clima di amicizia e collaborazione genuina, segno di un rapporto che va ben oltre la semplice partnership professionale».

Nutrimento per l'anima e per la comunità: voi nutrite i vostri ospiti con cura. Quale progetto di Sinergie Lucane, tra quelli che avete sostenuto, ha rappresentato per voi un vero e proprio "nutrimento" per la comunità? Qual è stato il risultato che vi ha emozionato di più?

«I progetti promossi dall'associazione in questi anni sono stati molti e tutti degni di nota. Ma l'evento sulle "3D della Dimensionalità" è probabilmente l'iniziativa più originale che Sinergie Lucane ha voluto ospitare nei nostri locali. È stata un evento unico e speciale, interamente dedicato a sensibilizzare la comunità sulla percezione della disabilità. Questo progetto ha rappresentato un vero e proprio "nutrimento per l'anima" perché ha unito la convivialità con un tema profondo, dimostrando che l'impegno sociale può e deve avere spazio in contesti diversi».

Guardando avanti, come immaginate il futuro di questa sinergia? C'è un'idea o un tema che vorreste "portare in tavola" con Sinergie Lucane? Cosa augurate all'associazione?

«Guardando al futuro, immaginiamo questa "sinergia" come un percorso destinato a crescere ancora, fatto di nuove idee, progetti condivisi e momenti da vivere insieme. Con Sinergie Lucane ci accomuna la voglia di valorizzare il territorio, le persone e le eccellenze locali. Sarà proprio questo il filo conduttore che desideriamo continuare a "portare in tavola": autenticità, passione e collaborazione. Ci piacerebbe dare vita a iniziative che uniscano cultura, gusto e convivialità, creando esperienze che raccontino la nostra terra e la sua straordinaria ricchezza umana. All’associazione auguriamo di continuare con lo stesso entusiasmo e la stessa energia che da sempre la contraddistinguono, perché la loro forza è quella di saper creare legami veri, proprio come quello che ci unisce a loro!».